[blogo-video id=”187945″ title=”Aumentare Memoria iPhone [Hack]” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/WZiO4frd-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”235634″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg3OTQ1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE4Nzk0NS8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg3OTQ1e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xODc5NDUgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xODc5NDUgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Comprare un iPhone base da 16GB e poi aggiornare la memoria portandola a 128GB con mezz’ora di lavoro e meno di 55€. Un sogno che si avvera a Shenzhen, in Cina.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/185497/aumentare-la-memoria-di-iphone-bastano-90e-per-128gb”]Sarebbe il sogno di qualunque utente smanettone. Acquistare un iPhone 6s da 16 GB e poi farci montare sopra una memoria più capiente per pochi Euro. Accade nel leggendario mercato nero cinese.[/related]
Un iPhone entry level di ultima generazione costa 779€, cui bisogna aggiungere 110€ se si desidera il taglio da 64GB (il 32GB casualmente è scomparso dai radar) e ben 220€ per passare al taglio da 128GB; un incremento del tutto ingiustificato rispetto al costo reale della componentistica, ma tant’è.
Al mercato di Shenzhen, tuttavia, si può ottenere (quasi) il medesimo risultato ad una frazione dei costi ufficiali. Per esempio, un upgrade da 32GB viene 18,50€, e uno da 64GB appena 32€; il taglio da 128GB, il più caro, meno di 55€, comprensivo della manodopera.
Il tutto in mezz’ora di lavoro in cui un alacre tecnico dissalda la memoria dal dispositivo e la rimpiazza con un chip Toshiba di vostra scelta. Poi, tutti i dati vengono trasferiti in pochi minuti, e alla fine del processo, dopo la reinstallazione di iOS, il telefono torna a funzionare come niente fosse.
L’hack funziona solo con iPhone 6 e versioni precedenti, e con iPad Air e versioni precedenti, e manco a dirlo invalida ala garanzia; attualmente viene effettuato su una cinquantina di dispositivi al giorno, ma è chiaro che la pratica rischia di diventare pericolosamente popolare, e ad Apple la cosa non piacerà. Dunque, è lecito attendersi update che stronchino sul nascere il funzionamento di questi Hackphone, ma fino ad allora gli utenti possono sbizzarrirsi.
Voi rischiereste la vita di un telefono da 700 e passa Euro per risparmiarne 165? Agli utenti l’ardua risposta.