Le scorte di iPhone 6s Plus non sarebbero quelle che Apple avrebbe desiderato a questo punto, con un colpevole che l’azienda americana avrebbe già individuato: si tratta del fornitore giapponese Minebea, responsabile della produzione del modulo di retroilluminazione della nuova versione dello smartphone extra-large.
A parlarne è Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities:
“Crediamo che i problemi di Minebea nella produzione dei moduli di retroilluminazione sia una delle maggiori cause dei problemi di disponibilità di iPhone 6s. Per risolvere il problema, crediamo che Apple abbia trasferito in modo incrementale la produzione dei moduli presso Radiant.”
Secondo Kuo, Radiant dovrebbe ricevere in tutto il mese di settembre un aumento degli ordini fino al 70-80% del totale che Apple ha affidato ai produttori: la scelta non sarebbe casuale, visto che la stessa società si occupa anche dello stesso tipo di modulo per iPad mini, dispositivo con uno schermo di dimensioni comunque prossime a quelle di iPhone 6S Plus, anche se ovviamente più grande.
Fino a ora, Radiant avrebbe avuto in mano circa il 40% della produzione dei moduli di retroilluminazione per iPhone 6S Plus.
Via | iClarified.com