[blogo-video id=”186379″ title=”iPhone 6s Plus – Prende Fuoco nei Jeans” content=”” provider=”jwplayer” image_url=”https://media.melablog.it/e/e12/fcjspr4o-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”http://bvideo.blogo.it/players/fcjspR4O-ghClGWxr.js” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg2Mzc5JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2J2aWRlby5ibG9nby5pdC9wbGF5ZXJzL2ZjanNwUjRPLWdoQ2xHV3hyLmpzIj48L3NjcmlwdD48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE4NjM3OXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg2Mzc5IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg2Mzc5IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Un uomo ha dovuto spogliarsi in pubblico in fretta e furia: l’iPhone 6s Plus che aveva in tasca stava andando a fuoco; ed è già il secondo caso di surriscaldamento della batteria che riportiamo su queste pagine. È accaduto ad Atlanta, in Georgia.
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Se foste capitati ad Atlanta, quella mattina, avreste visto un uomo strapparsi letteralmente di dosso i vestiti in fretta e furia, e la causa era dell’iPhone 6s Plus che portava nei jeans.
“Voglio dire, è stato piuttosto umiliante dovermi sfilare i pantaloni in un parcheggio,” ha dichiarato il malcapitato ad un giornalista. Quando sono avvenuti i fatti, l’uomo era alla guida della sua auto; poi, ha avvertito un’improvvisa sensazione di bruciore sulle cosce, e infine ha visto il fumo:
“Quando ho visto il fumo, mi sono slacciato la cintura, e ho slacciato i pantaloni. L’ho spinto via, e ho girato la testa sperando che non esplodesse. Mi ha bruciato tutta la tasca frontale e i boxer, e mi avrebbe bruciato anche la gamba, se non l’avessi spostato giusto in tempo.”
Per fortuna tutto si è concluso per il meglio, in contrasto con quanto avviene di solito in questi casi, l’uomo ha affermato di non desiderare alcun compenso per l’accaduto. Anche perché stavolta il telefono non era nuovo: proveniva da una società di rivendita dei rigenerati. L’uomo ha affermato di aver ricevuto un iPhone sostitutivo dopo neppure 24 ore dal fattaccio, ma ha aggiunto anche che avrebbe desiderato delle scuse formali e, già che c’era, il rimborso dei pantaloni.