Qualcosa di strano -e preoccupante- sta succedendo sul fronte della sicurezza Apple. Alcuni utenti stanno ricevendo in queste ore iPhone 7 formalmente nuovi di pacca ma già configurati con Apple ID altrui e dunque inutilizzabili.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/194231/iphone-7-scarsa-batteria-rispetto-ai-competitor-secondo-laltroconsumo-inglese”]Secondo Which?, il magazine dell’associazione consumatori inglesi, iPhone 7 offre la peggior autonomia tra tutti gli smartphone di punta disponibili sul mercato.[/related]
Diversi utenti stanno segnalando su Twitter (qui, qui o qui ad esempio) un trend che inizia a preoccupare. L’iPhone 6s o 7 ordinato online arriva a casa come se fosse usato: è già legato ad un indirizzo mail altrui con Activation Lock. Una segnalazione racconta:
Ho appena ricevuto il mio iPhone 7 Plus 256 JetBlack nuovo di zecca. Sembra immacolato, lo schermo è perfetto e la finitura è ok… L’unico problema è che sembra sia stat utilizzato da qualcun altro perché chiede la password dell’account con cui è stato attivato: o……@iCloud.com. Apple dice che occorre sostituirlo […]. Ora devo attendere la spedizione del modello di rimpiazzo non appena avrò restituito questo.
[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/190990/touch-id-apple-modifica-la-sicurezza-senza-dire-nulla”]Da qualche settimana a questa parte, i vostri iPhone e iPad con Touch ID si comportano diversamente, e chiedono il PIN di sblocco con modalità diverse. È una novità introdotta da Apple un po’ alla chetichella.[/related]
Una bella seccatura che allunga a dismisura tempi già eterni per ricevere i nuovi smartphone, soprattutto nei colori Black e JetBlack.
Come noto, infatti, non esiste una maniera per scardinare Activation Lock, e un iPhone in quello stato è di fatto inutilizzabile. Qualcuno racconta addirittura di un iPhone 6s, su cui è stato correttamente disattivato Trova iPhone prima del passaggio ad iPhone 7, che all’improvviso si è bloccato da solo con l’indirizzo di qualcun altro. E se i due fenomeni sono legati, forse la falla va cercata a monte di tutta l’architettura di sicurezza di Cupertino.
Non è chiaro cosa stia accadendo, e Apple non ha ancora rilasciato comunicazioni ufficiali. Aggiorneremo questo post non appena ci saranno novità di rilievo. Stay Tuned.