[blogo-video id=”194773″ title=”iPhone 7 Plus VS. Google PIxel XL” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/hYe914Je-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”233355″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk0NzczJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE5NDc3My8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk0Nzcze3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTQ3NzMgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTQ3NzMgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Dopo il (fu) Samsung Galaxy Note 7, hanno messo sotto torchio anche il Google Pixel XL. Sorpresa: iPhone 7 Plus lo straccia nei test di velocità.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/194646/siri-vs-google-assistant-la-sfida-tra-assistenti-virtuali-in-un-video”]I Google Pixel sono i primi telefono di Mountain View ad integrare Google Assistant, l’ultima versione del loro assistente virtuale. Qualcuno li ha messi a confronto con iPhone 7 Plus, per vedere chi vince: ecco il video.[/related]
[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/194622/speedgate-iphone-7-i-modelli-con-chip-intel-piu-lenti-in-lte”]Gli iPhone 7 non sono tutti uguali. Per la prima volta, infatti, Apple ha deciso di adottare due chip modem diversi.[/related]
Nonostante possieda più RAM e un potente processore SnapDragon 821, il Google Pixel XL arranca nei test di velocità con iPhone 7 Plus; e se nell’aprire le app la prima volta lo scarto è ragionevole, la seconda il distacco è sconcertante.
L’esperimento è il solito. Viene avviato un timer e viene aperta una serie di app in successione, le medesime nello stesso identico ordine su entrambe le piattaforme, per due volte. E a parte un paio di occasioni, iOS se la cava sempre meglio; il risultato vi lascerà senza parole: iPhone impiega 1,55 minuti per completare entrambi i cicli, mentre il Pixel a 1,47 minuti ha a malapena terminato il primo round.
E alla fine ritorniamo sempre lì. È inutile infarcire di potenza l’hardware di un dispositivo, se poi il software non è all’altezza. In questo caso, iOS ha dimostrato un livello di ottimizzazione che Android non ha saputo eguagliare. Guardate il video in cima al post, e giudicate voi stessi.