[blogo-video id=”200919″ title=”iPhone 8 – Acceso” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/rX5vPnKl-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”230693″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjAwOTE5JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzIwMDkxOS8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjAwOTE5e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yMDA5MTkgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yMDA5MTkgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Hanno assemblato un iPhone 8 con i pezzi di ricambio in circolazione, e poi ne hanno simulato l’accensione con un trucco. Ecco che aspetto ha il dispositivo.
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Il video che vedete qui in cima al post, pubblicato da Benjamin Geskin,
mostra un iPhone 8 creato con alcune parti di ricambio in circolazione nel mondo dell’elettronica in Asia. In realtà si tratta di un guscio vuoto sormontato da una pellicola protettiva e l’immagine di uno sfondo preso da iOS 10.3.3 beta.
Il risultato è notevole, e consente di farsi un’idea molto precisa dell’aspetto che avrà il dispositivo una volta che entrerà nei circuiti di vendita.
L’illusione è di avere davanti un iPhone 8 acceso, con display da 5,8″, la cornice più sottile, la fotocamera frontale e i sensori 3D nella banda superiore nera. Su quest’ultima parte sembrano non sussistere più dubbi: le catene di fornitura Apple stanno sfornando a pieno regime componenti di 3D sensing dette vertical-cavity surface-emitting lasers o VCSEL, prodotte da Finisar and Lumentum, mentre Broadcom pensa ai moduli di ricarica wireless.
A Largan Precision, invece, sono state affidate le lenti dei sensori 3D. “Le applicazioni di Realtà Aumentata e le funzionalità 3D,” scrive LoupVentures, “costituiranno il fulcro delle funzionalità della prossima generazione di iPhone. […] Riteniamo che Apple si sia assicurata un’alta percentuale di tutti i laser VCSEL creati, il che le conferirà un enorme vantaggio competitivo e renderà Apple uno dei leader della Realtà Aumentata nel settore smartphone.”
Secondo alcune voci di corridoio, Apple stima che le feature AR di iPhone 8 valgano almeno 100$ in più rispetto al prezzo di un iPhone 7s più tradizionale; ecco dunque che si arriva ai 950-1.000$ previsti per il modello base. Che, aggiunta la conversione in Euro, il costo di sdoganamento e trasporto, l’IVA e l’obolo SIAE, si tradurranno in almeno 1.000€ qui da noi per l’utente finale. Iniziamo a rassegnarci.