Un nuovo brevetto, assegnato recentemente ad Apple dall’apposito organismo governativo statunitense, mostra alcune possibili applicazioni e soluzioni di uno scanner biometrico basato sul riconoscimento facciale.
La sopraccitata tecnologia è una tra le possibili – nonché una tra le più anticipate – novità che verranno introdotte da Apple nella propria lineup di smartphone con l’arrivo di iPhone 8. Naturalmente, per il momento, si tratta solamente di illazioni ma sembrerebbe che la società di Cupertino stia lavorando da un bel po’ ad un nuovo scanner biometrico da affiancare a quelli già esistenti.
Il nuovo brevetto, “Bloccare e sbloccare un dispositivo mobile tramite riconoscimento facciale” non è un lavoro completamente nuovo bensì un documento basato su un brevetto precedente del 2016 che a sua volta si appoggiava ad un predecessore, assegnato dall’USPTO ad Apple nel 2015 .
Nell’ultimo documento viene illustrata una funzionalità che permette allo smartphone di bloccarsi automaticamente dopo un periodo di tempo in cui lo smartphone è rimasto fermo e la fotocamera non ha rilevato il volto autorizzato dell’utente. Similmente il dispositivo sarebbe poi in grado di sbloccarsi istantaneamente, in modo inverso, se in grado di vedere il volto dell’utente una volta che è stato messo in movimento.
Sembrerebbe che Apple stia raffinando da diversi anni questo genere di tecnologia e, a voler credere alle numerose voci ed ipotesi, sembrerebbe possibile che il riconoscimento facciale possa debuttare proprio con iPhone 8 che sia tramite uno scanner laser 3D o proprio tramite la fotocamera frontale.