Secondo Toni Sacconaghi, analista di Bernestein Research, forse Apple iPhone ci sarà, ma la consegna nel giorno preciso del keynote è da dimenticare. Il motivo? Semplice, Apple non ha ancora ricevuto alcuna approvazione regolatoria per la distribuzione del telefono negli Usa.
In genere un telefonino può essere consegnato due mesi dopo la regolatoria, per la quale l’organismo competente è l’FCC. L’unica possibilità, che tuttavia Sacconaghi non ritiene probabile, è che Steve presenti l’iPhone, per dire che sarà disponibile in un periodo successivo, come fece per iTv. Ma per iTv era una scelta obbligata: si doveva lanciare la vendita di film su iTunes, e Jobs doveva rassicurare i clienti su una futura possibilità di vederli in tv.
Nel caso dell’iPhone, invece, un annuncio di questo tipo cozzerebbe con lo stile di Apple, salvo sorprese (particolare integrazione con Leopard?). In contrasto con Sacconaghi, che pensa più ad un evento ad hoc per iPhone, c’è Gene Munster di Piper Jaffray, che cita ancora l’iPhone nell’elenco dei prodotti che potranno essere presentati da Jobs.
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