Difficile dire se avrà successo o meno o quanto sia effettivamente pratica, ma l’idea è curiosa. Con il sistema elettronico OpenWays, presto potremo aprire la porta della nostra camera all’Holiday Inn attraverso una melodia riprodotto dall’iPhone o da un altro smartphone.
L’idea è semplice. Invece di utilizzare chiavi fisiche o elettroniche, l’utente si posiziona davanti la propria porta e da inizio alla riproduzione di un pattern musicale specifico, in grado di muovere gli ingranaggi giusti:
La tecnologia invia un codice audio unico e crittografato al telefono dell’ospite prima del check-in. Quando viene riprodotto fuori dalla camera, il segnale sblocca la porta. Inoltre, gli utenti ricevono un messaggio di testo con l’assegnazione automatica della camera, e ciò elimina totalmente la necessità di fare la coda al banco del check-in o di richiedere le keycard.
Al momento, gli hotel che effettueranno la prima sperimentazione sono l’O’ Hare Rosemont di Chicago e l’Express Houston Downtown Convention Center, entrambi appartenenti alla catena Holiday Inn. Certo, occorrerà valutare l’impatto sull’utenza, gli eventuali effetti di alienazione dal brand e sopratutto bisognerà constatare se e come funziona. Ma è certamente possibile che una tecnologia del genere possa attrarre e conquistare un certo tipo di utenza, soprattutto quella perennemente in viaggio per lavoro, che certe comodità sarebbe ben disposta a pagarle.
[Via USA Today]