Il successo di Apple negli ambienti corporate e enterprise continua lento ma inesorabile. Come l’iPod ha contribuito a far conoscere il Mac tra i consumatori -e in particolar modo agli studenti-, così l’iPhone sta portando ad un incredibile effetto moltiplicatore sui computer e i tablet con la mela; è quello che in gergo viene chiamato Effetto Halo, ed è con questo fenomeno che si spiega perché il 25% di tutti i computer aziendali di Cisco siano oramai MacBook. Lo ha rivelato il Wall Street Journal:
LG&E and KU Energy LLC, il gestore energetico più grande del Kentucky […] ha approvato l’iPhone per gli impiegati nel 2010. Poi ha introdotto gli iPad, e ha messo diverse app come quella che serve a monitorare via elicottero le oltre 5.500 miglia di linee ad alto voltaggio. Utilizzando il sistema GPS dell’iPad, i ricognitori possono segnalare le coordinate di un problema e selezionare da un menu i problemi più comuni, come ad esempio un palo danneggiato o un albero cresciuto troppo.
“Per anni, abbiamo cercato un modo di automatizzare questo tipo di interventi, e abbiamo sentito tutti i tipi di favole possibili e immaginabili, ma non abbiamo mai trovato nulla,” ha affermato Robby Trimble, manager di LG&E and KU.
Ora, gli ingegneri del gestore utilizzano gli iPad per registrare le quantità di elettricità generata. I manager del magazzino, invece, usano il tablet per effettuare la scansione dei codici a barre e tener traccia dei materiali e degli strumenti disponibili.
Secondo Forrester, ad Apple si deve l’8% di tutto il budget globalmente destinato a tabet e computer da parte di aziende e governi. Numeri che potrebbero salire all’11% entro il 2015, e che non contemplano neppure l’iPhone. Giusto per avere un metro di paragone.