Apple è a caccia di nuovi partner commerciali in Asia su cui scaricare parte della produzione dell’attuale linea di dispositivi iOS. Lo ha rivelato il Wall Street Journal, secondo cui la mela sarebbe già entrata in contatto con Wistron per l’iPhone 5c e con Compal Communications per iPad mini, non è chiaro se Retina o non. Questi affiancheranno il produttore principale, vale a dire Foxconn, che attualmente si concentra soprattutto sull’iPhone 5s.
Negli ultimi tempi, Apple è rimasta molto insoddisfatta della storica partnership per via di due problemi non proprio trascurabili: la brutta pubblicità che è derivata dalla pessima gestione della forza lavoro negli stabilimenti Foxconn, e l’alto grado di difettosità degli iPhone sfornati dalle catene di assemblaggio della società; uno stato di cose produce un’impennata di riparazioni negli Apple Store e che ha già “portato a tensioni tra Apple e Hon Hai su chi si sarebbe dovuto far carico dei costi dell’assistenza.”
L’ultima volta che abbiamo parlato di fornitori e catene d’assemblaggio è stato il mese scorso, allorché Apple ha ridotto gli ordinativi di iPhone 5c per aumentare del 75% quelli dell’iPhone 5s, praticamente introvabile sul mercato nonostante sia stato lanciato ben 2 mesi fa. E visto che anche così non ce la fa (anche perché, spiega il WSJ, “ci vuole tempo per aumentare la capacità produttiva”), Cupertino si è vista costretta a cercare nuovi alleati. Anche tra i nemici giurati, se necessario.