Le novità introdotte da iPhone OS 3.0 sono state numerose, e per maggior parte molto attese: per questo, forse, è passato un po’ inosservato il debutto ufficiale di una delle tecnologie più innovative mai introdotte da Apple, il sistema di notifiche push.
Il “push” è ormai parte della vita quotidiana di molti, in gran parte utilizzato per la distribuzione della posta elettronica: molto più raro, invece, il suo uso per altri compiti.
Riservato al solo iPhone OS, infatti, è il suo utilizzo system-wide a supporto delle applicazioni e con API e server a disposizione di tutti gli sviluppatori.
Pensate al numero di iPhone e iPod touch in circolazione, e vi renderete subito conto dell’infrastruttura necessaria per il funzionamento di un sistema di questa portata.
Proprio la scala del progetto ha tenuto sotto scacco la stessa Apple per oltre 1 anno: ricorderete, infatti, che il lancio era previsto già con iPhone OS 2.0.
Tuttavia ancora oggi gli sviluppatori si lamentano del ritardo con cui Apple sta approvando le loro applicazioni push-enabled: un ritardo anomalo che riguarda sono questo tipo di applicazioni, nonostante ci siano problemi evidenti.
Il beta testing della applicazioni push si sta svolgendo senza particolari intoppi: noi stessi stiamo provando da qualche giorno (per offrirvi, prossimamente, una recensione) la golden master di IM+ 3.1, che porta con sé proprio i servizi push. Alla luce del funzionamento esemplare dell’applicazione, è legittimo chiedersi dove stia il problema.
A Cupertino, forse, non si sentono ancora pronti al 100% per sopportare la mole di lavoro che i loro server sarebbero chiamati a svolgere con l’introduzione contemporanea di decine di applicazioni push?
Sembra probabile, soprattutto considerando che stiamo parlando di programmi di instant messaging e social networking, ovvero i più scaricati ed utilizzati di App Store.
La tecnologia, lo abbiamo detto in apertura, è potenzialmente in grado di rivoluzionare l’architettura delle applicazioni per dispositivi mobili: ma perchè questa rivoluzione possa avere luogo, è necessario che Apple risolva tempestivamente questi problemi…
[via | Grazie per le segnalazioni]