Secondo gli analisti di Morgan Stanley, l’anno prossimo dovremmo iniziare ad osservare le prime avvisaglie di un fenomeno di saturazione del mercato statunitense per quanto riguarda iPhone ed iPad. Le vendite dei gingilli con la mela, insomma, stanno per raggiungere il punto massimo di espansione, oltre il quale languiranno. Eppure, un recente studio della medesima banca d’affari sembra smentire questa proiezione.
In seguito ai risultati di una ricerca proprietaria fatta su un campione di 1.000 consumatori negli USA, le parole dell’analista Katy Huberty sono rassicuranti, almeno per Cupertino. “Nonostante preoccupazioni di segno opposto,” ha affermato, “la domanda di iPhone ed iPad resta forte. Le intenzioni d’acquisto per il C4Q battono tutte le nostre previsioni. Ci hanno anche sorpreso gli iPad, con una presenza stabile al 50%, in controtendenza rispetto al calo che avevamo prospettato per l’anno prossimo.”
I punti salienti della nota, riassunti elegantemente da Fortune, sono cinque:
- Domanda di iPhone 5 alle stelle: siamo probabilmente vicini al 33% di crescita su base annuale, e cresce anche il numero di utenti che opta per i modelli di punta più costosi.
- Nessun problema di cannibalizzazione dell’iPad mini: il 47% di chi aquista un iPad mini non aveva mai posseduto un prodotto Apple prima d’ora. Se paragonato col 56% dei nuovi clienti irretiti dall’iPad da 9,7″, è chiaro che il fenomeno di cannibalizzazione, se presente, è minimo e facilmente gestibile.
- La guerra contro Samsung: “L’aumento del market share di Samsung è avvenuto alle spese degli altri smartphone e tablet Android, tanto più che anche la porzione di mercato dell’iPhone è destinata a salire di 4 punti percentuali entro l’anno prossimo a causa dei nuovi acquisti.”
- Apple regina incontrastata delle festività natalizie 2012: i tablet rappresentano il regalo più ambito nel settore dell’elettronica di consumo, battendo anche gli e-reader. Tra i produttori, Apple si guadagna un 38% di preferenze del pubblico, in risalita rispetto al 34% dell’anno scorso.
In generale, comunque, i prodotti Apple stanno lentamente perdendo la loro esplosività; l’immagine qui sopra mostra l’andamento delle vendite nel corso degli anni espresse in milioni di unità, ed è evidente che -tra incredibili picchi e una penetrazione sempre crescente nel mercato- le cifre della crescita su base annuale iniziano a ridimensionarsi. Non è ancora chiaro quando accadrà, ma presto Apple raggiungerà il limite fisiologico del mercato, ed è allora che si rinnoveranno anche i giochi coi competitor.