I dati più recenti pubblicati da Kantar Worldpanel ComTech mostrano per l’iPhone un market share del 43,4% negli Stati Uniti per il trimestre fiscale che si conclude a luglio. In pratica, parliamo di un incremento del 7,8% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. E sebbene gli Stati Uniti continuino a fare la parte del leone nei bilanci di Cupertino, anche in UK si è assistito ad un balzo simile, pari a +7,8 punti percentuali, per un marketshare del 31,1%.
La crescita statunitense è stata scaricata quasi tutta su Android che, pur rappresentando tuttora la piattaforma più diffusa, si è contratto del 7,6% su base annuale; messi assieme, iOS e Android costituiscono comunque il 94,5% dell’intero mercato.
Numeri che fanno il paio con quelli decantati anche dai gestori telefonici a stelle e strisce, e che sanciscono la supremazia dell’iPhone nelle menti e nei portafogli dei consumatori. Nell’ultimo trimestre, il telefono con la mela copriva il 51% delle vendite di Verizon, più di metà di quelle di AT&T, il 29% dei nuovi clienti di T-Mobile e una fetta tutt’altro che irrilevante del fatturato di Sprint. E d’altro canto, fatta esclusione per Germania e la Cina, Apple ha visto crescere la propria porzione del mercato smartphone un po’ ovunque.
In questo contesto, BlackBerry ha perso un ulteriore 0,6%, raggiungendo l’1,2% di share negli USA; ma le cose vanno male anche altrove. In Europa, non supera il 2,4% di share neppure nei 5 principali mercati in cui opera. Windows Phone, invece, ha fatto un piccolo passo avanti, di appena 0,5%, ma in Germania e Francia è andata molto meglio, rispettivamente con un +10% e +11%. E chissà che la recente acquisizione della divisine Dispositivi e Servizi di Nokia non la aiuti nella faticosa scalata.
Tutti questi equilibri, ovviamente, saranno presto scardinati di sana pianta, con una probabile estremizzazione in favore di Apple. Il prossimo 10 settembre, infatti, dovrebbe tenersi l’evento dedicati ai nuovi iPhone, e con l’introduzione di un modello (relativamente) low-cost le cose potrebbero cambiare anche parecchio.