Come da tradizione, hanno smontato iPhone SE, rivelando così che non si tratta di un “vecchio” telefono come sostengono alcuni. In realtà, è un mélange di componenti ereditati da iPhone 5s, 6 e 6s.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/189564/iphone-se-lo-comprano-soprattutto-gli-ex-utenti-android”]A quanto pare, iPhone SE sta aiutando la mela a conquistare preferenze tra gli utenti Android, che infatti comprano l’ultimo telefono da 4″ di Apple con una frequenza molto superiore rispetto ai precedenti modelli.[/related]
[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/189389/iphone-se-rincari-ingiustificati-sui-prezzi-fuori-dagli-usa”]A casa sua, Apple pratica dei prezzi, e al di fuori dagli USA sono sempre un po’ più esosi; e l’Italia come al solito è la più cara della zona Euro.[/related]
Chipworks ha smontato uno dei nuovi iPhone da 4″ e ha scoperto che non costituisce “un prodotto tipico di Apple.”
Il dispositivo possiede un processore A9 e un modulo di RAM LPDDR4 Hynix da 2GB come iPhone 6s, e anche il chip NFC NXP 66V10, il sensore a 6 assi di InvenSense e i chip Audio provengono dallo stesso telefono; ma il modem Qualcomm MDM9625M appartiene a iPhone 6, mentre i componenti Touch sono gli stessi dell’iPhone 5s.
Ci sono sono davvero poche parti nuove, il che non vuol dire necessariamente che non ci sia innovazione. Fa parte del genio di Apple e del suo leader, Tim Cook, combinare assieme le parti esistenti per creare un prodotto di successo. Trovare il giusto bilanciamento tra vecchio e nuovo, e ad un costo tanto basso, non è affatto semplice.
I nuovi componenti di iPhone SE includono il chip di gestione elettrica, un altro di amplificazione audio e la NAND flash Toshiba da 16GB.