La pandemia di COVID-19 ha sottolineato ancora una volta quanto sia importante, e influente, la tecnologia nella nostra vita. C’è chi acquista per necessità, chi per collezionismo, chi per restare sempre al passo coi tempi. In ogni caso, il rischio è sempre lo stesso, ovvero quello di accumulare dispositivi tech in casa o in ufficio: ho acquistato un iPhone nuovo, cosa faccio con quello vecchio? Lo lascio in un cassetto o cosa?
Per chiunque voglia liberare un po’ di spazio le opzioni consigliabili sono due. La prima riguarda la tutela dell’ambiente, attraverso il riciclo del dispositivo. Sono diverse le aziende che, anche gratuitamente, si occupano di tale attività. Apple, ad esempio.
La seconda, molto più accattivante per le proprie tasche, è quella del trade-in. In sintesi, si tratta di vendere il proprio dispositivo ad una società (ce ne sono anche in Italia) che poi lo rivenderà come ricondizionato. Così facendo si aggiungono fondi al proprio conto corrente oppure si può ottenere un buono da utilizzare per l’acquisto di un altro device.
Detto ciò, risultano particolarmente interessanti i dati diffusi da SellCell, azienda statunitense impegnata nel trade-in. Nella Top 10 degli smartphone più permutati del 2021, ben 9 dispositivi sono a marchio Apple.
Al primo posto c’è iPhone 11, smartphone del 2019 ancora oggi molto apprezzato per via del rapporto qualità prezzo. Completano il podio iPhone XR e iPhone 12 Pro Max.
SellCell non si dichiara per nulla stupita dalla classifica. E il motivo è molto semplice: i contratti. Nel 2021 scadono sia quelli da due anni (iPhone 11, iPhone 11 Pro Max) che quelli da 12 mesi (iPhone 12 Pro Max). Insomma, per molte persone è arrivato il momento di vendere in favore di un upgrade.
Contratti con gli operatori e finanziamenti a parte, è da considerare anche il fattore design. Escludendo iPhone 12 Pro Max, tutti gli iPhone della Top 10 hanno un design che ormai Apple ha messo da parte.
Infine, discorso diverso per iPhone 7 e iPhone 8. Due smartphone in grado di garantire ancora oggi buone prestazioni, ma con diversi anni sulle spalle e dall’aspetto decisamente anacronistico (anche se in arrivo c’è iPhone SE 2).