A meno di tre giorni dal lancio ufficiale di iPhone, sul sito Apple sono comparse le tariffe ufficiali previste dal contratto biennale che è necessario stipulare con il carrier AT&T per utilizzare il dispositivo.
L’attivazione del contratto avviene interamente tramite iTunes (ecco svelato il motivo per cui è necessaria una AppleID) e non c’è necessità di perdere tempo nei negozi Apple o AT&T per le procedure necessarie.
Stupirà noi italiani, abituati alle lungaggini dovute ai bastoni tra le ruote che si mettono i nostri operatori, sapere che per passare ad AT&T mantenendo il proprio numero di cellulare saranno necessarie alcune ore (!?!).
Scendiamo ora nel dettaglio dei costi reali dell’abbonamento.
E’ possibile scegliere tra 3 principali opzioni, che comprendono un numero crescente, in funzione del costo, di minuti di chiamate. Si parte da 59,99$ mensili per 450 minuti diurni feriali, 5000 serali e festivi e 200 SMS, si passa a 79,99$ per 900 minuti diurni feriali, serali e festivi illimitati e 200 SMS, per arrivare ai 99,99$ che comprendono 1350 minuti diurni feriali, serali e festivi illimitati e 200 SMS.
Per tutti i piani telefonici la connessione dati (email/web) illimitata è compresa.
E’ possibile aggiungere alle tariffe base minuti aggiuntivi di conversazione e/o SMS.
Per coloro che già hanno un contratto AT&T, l’aggiunta del pacchetto dati flat costa 20$.
Per avere un dato più comprensibile sul costo effettivo delle chiamate con iPhone si può dividere il costo mensile per i minuti compresi, ottenendo una tariffa al minuto tra 0.13 e 0,07 dollari: sarebbe già un prezzo notevole, che in più non ha scatto alla risposta, comprende l’accesso alla segreteria telefonica, 200 SMS e dati illimitati.
Sono cifre che, francamente, fanno venire un mancamento a noi utenti italiani, abituati a un costo medio di 100Mb mensili di traffico dati di 30€.
Ma iPhone non si deve confrontare con le tariffe dei nostri operatori, bensì con le altre offerte dei carrier americani. Il confronto con i servizi Blackberry di Verizon e altri operatori è certamente meno impietoso, ma comunque iPhone è leggermente più conveniente.
Da sottolineare che, spesso, con gli altri piani telefonici un Blackberry si porta a casa con poche decine di dollari se non è addirittura compreso nel prezzo.
Apple ha anche pubblicato un video che spiega in dettaglio tutti i passi dell’attivazione del contratto (come detto tramite iTunes) e della sincronizzazione con il proprio computer, che avviene in maniera del tutto simile ad iPod.
Curioso notare, nel video, un errore nell’animazione, che mostra per iPhone una capacità di ben 74,40 Gb, in luogo dei 4-8Gb effettivi (è stato probabilmente usato un iPod per la dimostrazione).