Una recente ricerca messa a punto da Blanco Technology Group afferma che i telefoni Android registrano il doppio dei crash di sistema rispetto ad iPhone. E non è neppure la notizia peggiore.
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Studiando il numero di crash di degli smartphone Android e di quelli Apple durante i primi tre mesi del 2016, è emerso che i dispositivi su piattaforma Google hanno un tasso di crash/blocco pari al 44%, contro il 25% di iPhone.
E i più colpiti sono proprio quelli Samsung, in particolare Galaxy S6 ed S5 (seguiti da Lenovo K3 Note, Motorola MotoG e Samsung S6 Active), percepiti e venduti come telefoni di punta; nel mondo della mela, invece, i più debolucci si sono rivelati iPhone 6 e 5s.
Il tasso di crash di Android è particolarmente alto in Asia, paese che raccoglie il 55% di tutti i crash Android mondiali, in aumento rispetto al 50% dell’ultimo trimestre fiscale 2015. Segue l’Europa col 35% dei crash e l’America del Nord col 27″.
Tra i motivi dei crash e riavvii improvvisi, comunque, non c’è soltanto la (in)stabilità dell’OS mobile in sé, ma anche quella delle app di terze parti; su Android, infatti, più di tre quarti dei terminali in circolazione hanno installato almeno un’app instabile, in particolare di comunicazione o social.
Questo stato di cose dipende principalmente dall’eccessiva frammentazione della piattaforma, che a sua volta causa difficoltà nello sviluppo e problemi di sicurezza. Ecco perché, conclude lo studio, “Android va incontro ad un futuro incerto, nonostante il suo successo.”