Su richiesta di un membro dello staff dello Spring Lakes Watersports Centre, un team di diver professionisti è riuscito a recuperare un iPhone X che allignava da giorni sul fondo melmoso del nuovo parco acquatico del lago di Long Eaton, nel Nottinghamshire.
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La cosa è accaduta lo scorso 10 agosto. “Avevamo un mezzo piano per tentare di recuperarlo,” ha spiegato uno dei sommozzatori, “ma alla fine ho un po’ improvvisato, fino a toccare il fondo e sfiorare il telefono. L’ho afferrato e ho premuto il pulsante sul lato, e si è acceso. Lo schermo si è illuminato e c’era pure una chiamata persa dal nonno. Ho urlato sott’acqua. Era incredibile che funzionasse ancora dopo due giorni.”
Una bella notizia con lieto fine che però diventa sempre meno rara; se ricordate, solo pochi giorni fa parlavamo di due Apple Watch finiti a 10 metri di profondità e recuperati perfettamente funzionanti dopo ben due settimane.
Ma è stata anche fortuna, e il fatto che le guarnizioni del telefono versassero ancora in buono stato; il dispositivo infatti è certificato IP67 e può formalmente sottostare a immersioni fino a 1 metro e per brevi periodi di tempo. Questo implica che qualche schizzo e una caduta accidentale nel lavandino non produrranno alcun danno; ma all’aumentare dell’esposizione aumentano anche i rischi.
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