Dopo la presentazione di iPhone X, il Web si è scatenato con la consueta, affilata ironia. Ecco le migliori battute, le parodie e le canzonature che circolano sull’ultimo smartphone di Cupertino.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/200393/homepod-la-rete-prende-in-giro-lo-smart-speaker-di-apple”][/related]
L’inclemenza della Rete ha partorito puntuale il nuovo tormentone. Non si parla d’altro, e tutte le battute convergono più o meno sul vero punto debole di iPhone X: il prezzo non proprio popolare.
I riferimenti ai reni che occorre impegnarsi per comprarlo si sprecano, e in generale molti si rassegnano al fatto che non potranno semplicemente permetterselo. Qualcuno sottolinea l’ironia che c’è in una tecnologia tanto costosa e sofisticata come Face ID, utilizzata poi per scopi tanto banali e prosaici come gli Animoji (“1965: scommetto che ci sarà la cura per il cancro. 2017:” foto di Craig Federighi che anima l’Emoji di un tacchino).
Qualcun altro ironizza sulle feature che si aspettava: per 1.200$, minimo ci deve portare in vacanza quando abilitiamo la modalità Aereo. Ma c’è pure chi evidenzia l’incredibile fascino che esercita il nuovo dispositivo, che rende improvvisamente obsoleti non soltanto gli “iPhone 7 Plus perfettamente funzionanti” ma perfino gli iPhone 8 presentati mezz’ora prima (“Apple è riuscita a lanciare iPhone 8 e a renderlo obsoleto in neppure 25 minuti”).
Ma forse, il vincitore è Axel Vei che nota una stranezza piuttosto consueta nel mondo high-tech: Windows è passato da 8 a 10, e la stessa cosa ha fatto iPhone; il 9 non è stato neppure preso in considerazione. Va’ a sapere perché. Teoria a riguardo?