Nuove indiscrezioni provenienti dalla filiera industriale fanno ancora una volta riferimento a problematiche e rallentamenti nella produzione dell’attesissimo iPhone X che potrebbero portare ad una carenza di scorte al momento del lancio ufficiale.
Mancano ancora un paio di settimane all’arrivo ufficiale della nuova punta di diamante Apple nel mercato degli smartphone e la situazione dipinta fino ad ora dai numerosi rapporti emersi dall’evento di presentazione ad oggi non è tra le più auspicabili.
Le più recenti voci di corridoio vengono proposte dalla rivista giapponese Nikkei Asian Review e citano, appunto, problematiche di vari fornitori nel raggiungere una resa adeguata per alcune componenti del nuovo iPhone con display OLED.
I suddetti produttori faticano a raffinare le tecniche di produzione della fotocamera TrueDepth, in particolare a causa del cosiddetto “dot projector” , il proiettore di punti luminosi che fa parte del sistema di riconoscimento facciale. Purtroppo i dettagli non sono più specifici di così a riguardo dell’argomento.
La soffiata accompagna un recente rapporto dell’ormai noto analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities che afferma che la produzione di iPhone X è salita da 100.000 a 400.000 unità alla settimana, un miglioramento netto che però lascia ancora a desiderare se rapportato al numero di unità (nell’ordine dei milioni) che Apple normalmente vende al lancio di un nuovo iPhone.
Se l’accoglienza relativamente tiepida ricevuta da iPhone 8 è un segnale del fatto che una buona fetta di utenza è in attesa di iPhone X è ragionevole credere che non saranno pochi i ritardi nelle spedizioni e che la disponibilità sarà scarsa.
In ogni caso, per scoprire se la produzione di massa riuscirà a tenere dietro alla domanda, sarà necessario attendere il 27 ottobre.