Vendite a Rilento
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Conviene spendere 1.300€ per un iPhone X? A questa domanda si può rispondere in un modo o nell’altro, a seconda dei dati che si guardano e del budget a disposizione. Di sicuro, il problema del costo se lo pongono in molti, visto che è il terzo telefono più venduto di Apple dopo iPhone 8 e iPhone 8 Plus.
Stando ai numeri di Consumer Intelligence Research Partners report (pdf), infatti, solo il 16% degli smartphone Apple venduti nei primi tre mesi dell’anno sono iPhone X, contro il 20% del trimestre precedente. Vanno molto meglio iPhone 8 col 23% e iPhone 8 Plus col 21%; tutto il resto -e parliamo di un gigantesco 40% delle vendite- sono vecchi modelli.
In altre parole, iPhone X costa troppo, e iPhone 8 rappresenta solo un miglioramento marginale delle precedenti generazioni, ed ecco perché gli acquirenti preferiscono iPhone 7 e 7 Plus, col loro ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
Soddisfazione alle Stelle
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Tuttavia, chi compra iPhone X ne è molto contento, con un picco del 97% di soddisfazione cliente. A dire degli analisti, si tratta di “uno dei risultati più alti mai registrati” in tutti gli studi simili.
Piacciono il Face ID, la fotocamera, la durata della batteria e perfino la controversa Notch, l’intaglio nella parte superiore dle display. C’è solo una cosetta che tutti trovano sottodimensionata o non all’altezza del resto: Siri. Il modesto assistente virtuale di Apple viene percepito come “limitato” rispetto alle alternative della concorrenza, e questo produce effetti a cascata, compreso il flop di HomePod.
[Momento Acido ON] Magari, è ora di concentrarsi un po’ meno sulle battute e le storielle di Siri, e un po’ più sulle cose serie (tipo: perché Google conosce le date e gli hotel di tutti i viaggi passati, presenti e futuri grazie all’analisi delle mail, e sa riutilizzare in modo interattivo/proattivo queste informazioni in tutte le applicazioni, mentre Siri non può neppure impostare un timer su Mac? Per dire).