Aggiornamento del 1 giugno 2020
È da anni che Apple lavora ad un un display MicroLED di nuova generazione per i suoi dispositivi mobili. Era una tecnologia attesa già con Apple Watch series 4 e su iPhone, ma ad oggi non si è ancora concretizzata in nessuno dei suoi prodotti. E a quanto pare, non se ne parla neppure per Apple Watch Series 6.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/225772/apple-watch-6-funzione-salute-mentale-per-prevenire-attacchi-di-panico”][/related]
La speranza è sempre la stessa di sempre: affrancarsi il più presto possibile dalla dipendenza da Samsung, almeno per quanto concerne i display. Il fatto è che, al momento, la nemica sudcoreana è l’unica a poter garantire una produzione quantitativamente e qualitativamente adeguata di schermi OLED.
Ecco perché, spiegava Bloomberg nel 2018, la mela “sta facendo significativi investimenti nello sviluppo degli schermi MicroLED di prossima generazione […].” Anche perché i vantaggi non si limitano alla maggiore competitività. “Gli schermi MicroLED utilizzano differenti composti a emissione di luce rispetto agli attuali OLED, e promettono di rendere i gadget del futuro più sottile, luminosi ed efficienti.”
L’interesse per questo tipo di tecnologia era evidente, soprattutto dopo l’acquisizione di LuxVue Technology nel 2014 da parte di Apple. È da allora che si parla di Apple Watch microLED o di iPhone microLED, ma il primo dispositivo a godere di questa novità sarà l’orologio di Cupertino, e per almeno un paio di valide ragioni.
Uno schermo più piccolo è nettamente più facile da produrre in massa; inoltre, iniziare da Apple Watch darà il tempo all’industria di adeguarsi alle sfide dei nuovi processi produttivi; e quando tutto sarà rodato, si passerà agli smartphone. Difficile darsi delle tempistiche, ma magari chissà: le cose potrebbero cambiare già con iPhone 13 o con le generazioni successive. Per ora, l’unica certezza è che Apple non è pronta al grande passo, e che pure il Series 6 continuerà ad avere i soliti, vecchi OLED.