Aggiornamento del 4 ottobre 2018: Apple ha riconosciuto i problemi di connettività iPhone XS e XS Max ed è già al lavoro per tentare di risolverli. Stando a quanto emerso nelle ultime ore, Apple sta contattando utenti a campione per farsi aiutare a individuare l’origine del difetto.
La richiesta consiste nell’installazione di un software, un baseband logger, in grado di tracciare l’attività delle antenne e ogni eventuale connessione/disconnessione alle celle BTS. In pratica, la mela sta chiedendo agli utenti (che hanno tirato fuori oltre 1.300€) di fare da beta tester. Con quali risultati, lo sapremo solo vivendo.
Problemi di WiFi e LTE
Non conosciamo la diffusione del problema, per cui è sempre possibile che si tratti di pochi casi isolati, ma la questione di fondo resta. A parità di location, alcuni utenti sperimentano una ricezione cellulare e WiFi molto inferiore a quella di cui godono con iPhone X o iPhone 8.
Qua e là sul Web e nei forum online, si leggono segnalazioni del tipo:
Ho attivato l’LTE ma ottengono praticamente le stesse prestazioni. Entro uno o due minuti, il segnale degrada e i dati cessano di fluire. Basta disabilitare l’LTE per tornare in 3G e tutto funziona magnificamente e senza problemi. Se si riattiva LTE, funziona un minuto o due, e poi si è punto a capo.
Forse si tratta di un problema momentaneo con determinati gestori (la maggior parte delle segnalazioni provengono da utenti statunitensi legati al carrier Verizon); di sicuro, i disagi maggiori si verificano in aree in cui il segnale non è ottimale.
Qualcuno ipotizza che l’origine di tutti i mali risieda nel nuovo chip Intel utilizzato per la connettività dati, in luogo dei più affidabili Qualcomm; ma si tratta di aspetti che probabilmente verranno risolti nelle prossime ore con un aggiornamento delle impostazioni del gestore, o con un piccolo update di iOS.
A questo scenario, però, occorre aggiungere anche le lamentele sul WiFi: per qualche ragione, iPhone XS e XS Max preferiscono le reti a 2.4GHz alle più performanti 5GHz, anche quando vengono usati i medesimi nomi SSID. Risultato, anche in rete locale si naviga e scarica dati più lentamente di quanto sarebbe possibile a livello tecnico.
Purtroppo anche in questo caso, l’unica vera soluzione consiste nell’attendere un cenno da parte di Apple; fino ad allora, sarebbe però tecnicamente possibile assegnare nomi diversi alle reti WiFi da 2.4GHz e 5GHz, e costringere il telefono ad agganciarsi alla seconda. Il trucco tuttavia potrebbe rivelarsi non del tutto risolutivo; una fetta minoritaria di utenti, infatti, afferma di sperimentare basse velocità di download perfino quando agganciati ai network a 5GHz. Insomma, Terra chiama Apple, rispondete e pure in fretta.