Aggiornamento del 24 ottobre 2018
Secondo la maggioranza degli utenti, iPhone XS scatta selfie un po’ troppo perfetti: in particolare, la pelle diventerebbe eccessivamente luminosa e esente da difetti. Tanto che si è arrivati a parlare addirittura di Beautygate.
In realtà, basta leggere le spiegazioni degli addetti ai lavori qui di seguito per capire che si tratta solo di feature software, e che basta tararle un po’ meglio per ovviare alle accuse. E infatti, sappiamo che con iOS 12.1 verrà corretto il tiro. Dopo l’update, le foto Smart HDR verranno elaborate “a partire da un fotogramma con maggior contrasto.” Ciò dovrebbe risultare sufficiente a eliminare l’effetto buccia di pesca/cartone animato dagli scatti fotografici.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/209484/sfocatura-foto-iphone”][/related]
Filtro di Bellezza Nascosto?
[img src=”https://media.melablog.it/8/816/iphonexsmaxskinsmoothing.jpg” alt=”” align=”center” size=”large” id=”209719″]
Un fotografo professionista ha analizzato gli scatti di iPhone XS e li ha messi a confronto con quelli dei precedenti modelli, scoprendo così le origini del malcontento degli utenti. Detta in parole semplici: non esiste alcun filtro bellezza, e vi spieghiamo perché.
Ogni iPhone XS scatta una serie di immagini con diverse esposizioni in poco più d’un istante, e poi le fonde per creare un unico scatto di qualità superiore, riducendo luminosità e oscurità dove serve; per ottenere lo scopo, il telefono scatta ad un ISO e a velocità di otturatore estremamente elevate, il che introduce del rumore che Apple riduce con un ulteriore passaggio di post produzione. Eliminando di fatto dettagli e contrasto, o per meglio dire la percezione della mente dei dettagli e del contrasto, perché in realtà sono ancora lì.
“Ma dato che Apple si trovava a dover scegliere tra una luce poco lusinghiera o una maggiore levigatezza,” scrive il fotografo, “è logico che abbia deciso di propendere più verso la morbidezza dell’immagine, almeno per questa prima versione.”
Per semplificare, iPhone XS unisce immagini con diverse esposizioni per ridurre la luminosità nelle aree sovraesposte e eliminare ombre eccessive. Non si perde nulla del dettaglio originale, ma l’occhio umano non lo percepisce a causa del minor contrasto. E dunque ecco spiegato l’arcano. Si tratta di una scelta squisitamente software, che può essere migliorata e ottimizzata assecondando i feedback dell’utenza nel corso dei prossimi aggiornamenti software. Dunque nulla di grave, solo un caso di abbellimento involontario.
La Disapprovazione degli Utenti
[img src=”https://media.melablog.it/7/71b/iphone-xs-filtro-bellezza-nascosto.jpg” alt=”” align=”center” size=”large” id=”209303″]
Se scatti brutte foto, ti tirano le pietre, ma a quanto pare te le tirano pure se scatti foto irrealisticamente gradevoli. I primi fortunati utenti che hanno già messo le mani su iPhone XS e iPhone XS Max affermano infatti che la fotocamera frontale di questi dispositivi rielabora un po’ troppo le immagini, riducendone le imperfezioni.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/208241/selfie-ios12″][/related]
Per provare questa teoria, qualcuno ha ripetuto il selfie con un iPhone meno recente, con risultati piuttosto interessanti; guardate l’immagine qui in cima al post. Rispetto al primo scatto, il secondo sembra far strame di tutti i difetti della pelle, conferendole un colore più caldo e una luminosità molto gradevole e sana.
Se non conoscessimo la storia di quelle due immagini, diremmo che si tratta della stessa foto su cui sono stati aggiunti i seguenti filtri, nell’ordine: perfezionamento pelle (un generoso +30%), Atmosfera e Glamour con app tipo Snapseed.
E intendiamoci, non ci sarebbe niente di male se così fosse. Anche tanti dispositivi Android offrono filtri di bellezza nell’app Fotocamera, ma si possono configurare o disabilitare del tutto se uno lo desidera. Su iPhone, invece, iOS fa tutto da sé.
Un’Altra Spiegazione
E se ci fosse un’altra spiegazione? Difficile infatti credere che Apple abbia aggiunto feature di abbellimento surrettizio; dopotutto esistono centinaia di applicazioni che permettono già di ottenere lo scopo.
Più probabilmente, la pelle di pesca che si vede qui su dipende principalmente dalle tecnologie di riduzione del rumore implementate nei nuovi iPhone e che consentono di ottenere una foto più omogenea in condizioni di bassa luminosità ambientale. Merito dei sensori più ampi, dello smart HDR, ma anche del processore d’immagine più sofisticato presente nel chip A12 Bionic. Si tratta in ogni caso di cosette che la mela può facilmente aggiustare in poco tempo, con un banale aggiornamento software: dunque, finché dura, godetevi l’incontenibile beltà dei vostri selfie.