TSMC, uno dei produttori chiave degli iPhone di nuova generazione, è stato bloccato per oltre 24 ore, dopo che un comune virus si è diffuso nei suoi sistemi informatici, portando al blocco della catena di montaggio.
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TSMC è il partner asiatico di Cupertino responsabile della fucinatura dell’A12, il chip che alimenterà le future generazioni di iPhone, vale a dire iPhone XS e iPhone X Plus, oltreché iPhone 9 e la new-entry iPhone 9 Dual SIM. Si tratta del nuovo e più potente processore messo a punto dalla mela, e forgiato dalla società taiwanese.
Tuttavia, un inconveniente di natura tecnica si è messo di traverso nelle scorse ore, causando parecchie rogne. Causa di tanto scompiglio è un malware, entrato nei computer della società a causa di una svista umana, e propagatosi sui sistemi attraverso la rete LAN. Attualmente è escluso un attacco hacker:
“La propagazione virale è avvenuta a causa di un errore durante l’installazione del software necessario ad un nuovo strumento, che ha causa la diffusione del virus una volta che lo strumento in questione è stato collegato alla rete di computer della società. L’integrità dei dati e le informazioni confidenziali non risultano compromesse. TSMC ha intrapreso una serie di azioni per chiudere questa falla e irrobustire ulteriormente le misure di sicurezza.”
“TSMC” si legge nel comunicato stampa, “si aspetta che questo incidente ritardi le consente e aumenti ii costi. […] Ciononostante la società è certa che i ritardi registrati per le consegne del terzo trimestre saranno poi recuperate durante il quarto trimestre 2018.” Come dire: se il vostro fiammante iPhone X Plus avrà tempi di consegna lunghissimi, ora sapete perché.
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