L’avevo detto: sull’andamento di iTunes Store c’è pochissima certezza. Peccato, perchè dovrebbe essere un bel caso su cui poter fare ragionamenti. Così, come mi segnala Felice Griffi, dopo l’analisi di Forrester Research (che vedeva le vendite in calo del 60%) arrivano quelle dai risultati opposti di PiperJaffray.
A differenza di Forrester Research, che si è basata sui saldi dei gestori delle carte di credito, PiperJaffray si è basata su un’interpolazione dei traguardi ufficiali pubblicati da Apple per il suo store. Le vendite dei primi 9 mesi del 2006, quindi, risulterebbero in aumento, fino al 78%.
Anche se non offre dati concreti sull’andamento delle vendite di iTunes Store nel tempo, Apple assicura che i ricavi mantengono l’investimento al di sopra del break even, cioè producono profitto. Proprio per smentire le voci di calo delle vendite la Mela ha dichiarato a MacWorld Uk che “Le conclusioni secondo cui le vendite di iTunes starebbero rallentando sono semplicemente scorrette (…) Apple è al comando della rivoluzione della musica digitale con 70 milioni di iPod venduti e un ragguardevole risultato di 1,5 miliardi di brani scaricati da iTunes Store. Le vendite su iTunes rappresentano quasi il 6% di tutta la musica acquistata negli Stati Uniti, rendendo iTunes il quarto distributore di musica nel mondo”.