L’abbiamo attesa per anni, e ci avevano davvero creduto, ma la benedetta TV di Apple con Siri, FaceTime, App Store e display da 55″/65″ non s’ha da fare. Stando alle fonti del Wall Street Journal, Cupertino avrebbe abbandonato il progetto ben 12 mesi fa.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/150794/itv-la-tv-di-apple-debutta-nel-2016-secondo-gli-analisti”]La TV di Apple non è un progetto accantonato. Secondo un noto analista, è ancora in dirittura d’arrivo, ma se ne riparla nel 2016.[/related]
La delusione degli utenti è comprensibile, ma anche a Cupertino ci devono essere rimasti piuttosto male: Apple ha lavorato ad una smart TV per oltre 10 anni, ma poiché non è riuscita a trovare feature che rendessero il suo prodotto migliore di tutti quelli presenti sul mercato, ha preferito desistere.
“Apple,” scrive il Journal, “ha ricercato funzioni all’avanguardia per giustificare la costruzione di una tv a marca Apple […]. Oltre al display in ultra-alta-definizione, ha considerato la possibilità di aggiungere fotocamere e sensori così che gli spettatori potessero effettuare videochiamate attraverso il dispositivo.” Solo che alla fine “i dirigenti non hanno trovato alcuna di queste feature sufficientemente avanzate per un mercato altamente competitivo come quello dei televisori, che è trainato da Samsung.”
TV Trasparenti
Una delle tecnologie che Apple ha indagato consisteva in uno spettacolare pannello trasparente che si avvaleva di laser per la creazione delle immagini. Peccato che consumasse troppa energia e restituisse una qualità complessiva molto inferiore all’LCD. Gli ingegneri avevano anche messo a punto una tecnologia simile a FaceTime per le videochiamate, ma non è stata giudicata sufficientemente “convincente” per giustificare l’intero progetto.
Ci si domanda, a questo punto, a cosa si riferisse Jobs quando pronunciò la celebre frase “stavolta abbiamo imbroccato la ricetta giusta”. Anche se, a onor del vero, l’ultima biografia pubblicata sull’iCEO svela in realtà un certo disgusto di quest’ultimo nei confronti della televisione. Insomma, rassegniamoci: iTV per ora resterà un sogno high-tech nel cassetto.