Se Apple ha davvero intenzioni serie con le Smart TV, allora al lancio di iTV non dovrebbe mancare molto. Uno studio della TDG rivela infatti che, nel corso del 2012, il 14% delle famiglie (immaginiamo USA, ma né la fonte originale né GigaOM lo specificano) con un accesso a banda larga possedevano un’Apple TV, un Roku box o on altro gingillo simile. Sembrerebbe un numero di tutto rispetto, atto a giustificare il gran parlare che si fa di questo genere di set-top box; tuttavia, il 25% dei nuclei familiari intervistati possiede già una Smart TV dotata di applicazioni come quelle prodotte da Samsung e LG.
Mentre infatti l’adozione di questo genere di televisori è cresciuta dal 12% del 2011 al 25% del 2012, quella dei set-top box ha segnato un misero +2% su base annuale. Ma c’è un altro dato che fa pensare. Solo il 69% di quelli che hanno optato per una più costosa Smart TV si avvantaggia quotidianamente delle funzionalità avanzate; in altre parole, un buon terzo del campione non sa o non riesce ad usare correttamente le feature aggiuntive che dovrebbero giustificare il maggior esborso.
Ciononostante, è tutto ancora in divenire. Dal giorno della pubblicazione della biografia su Steve Jobs di Walter Isaacson, infatti, di rumors sull’argomento se ne sono avvicendati tanti ma in nessun caso abbiamo assistito a grosse epifanie o conferme; se lo chiedete a noi, l’impressione è quasi che il progetto che stato momentaneamente messo in congelatore o qualcosa del genere. Lo storico iCEO aveva giurato d’aver trovato la giusta combinazione di hardware, software e servizi già molto tempo addietro, ma da allora in effetti non si è visto nulla di concreto.
Se c’è da credere alle fonti, dobbiamo aspettarci un’Ultra HD o una TV 4K con risoluzione di 3840 x 2160 pixel, dotata di Siri e supporto all’App Store, in arrivo entro la fine dell’anno in corso, o al massimo entro l’inizio di quello seguente. E un fondo di verità ci dovrà pur essere, se i competitor hanno già messo in cantiere un prodotto analogo per non arrivare impreparati come al solito all’appuntamento col destino. E per una volta, a quanto pare, si stanno preparando con larghissimo anticipo.