iTV, la smart TV di Apple con Siri e App Store era il progetto segreto che si era autoassegnato Steve Jobs dopo aver lasciato il ruolo di CEO della società, il 24 agosto 2011. E a quanto pare, era rivoluzionario.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/180414/itv-apple-ha-abbandonato-il-progetto-un-anno-fa”]Se speravate ancora nella Smart TV con la mela, abbiamo brutte notizie per voi. Apple ha accantonato il progetto.[/related]
È dal 2011 che gli analisti parlano di iTV, e gli ultimi rumors ne vaticinavano il debutto proprio quest’anno. In realtà, a quanto ne sappiamo, la cosa è morta e sepolta, almeno per il momento, dato che il progetto pare sia stato abbandonato.
Eppure, nei laboratori di Cupertino, qualcosa c’è. Walt Mossberg racconta di quando l’ex iCEO lo invitò per parlare della prossima rivoluzione Apple, quella televisiva. Un’esperienza definita “fantastica:”
“Sarebbe stato comunque coinvolto nella cosa. Il loro comunicato stampa faceva vaghi accenni alla possibilità. Ma voleva anche farmi sapere che era coinvolto in cose strategiche molto grosse, e che una se la era tenuta in modo specifico per se stesso.”
Così ho chiesto, “di cosa si tratta?”
“Lui ha risposto ‘be’, di televisione… Credo che abbiamo trovato il modo di farla, e sarà fantastica. Voglio che vieni, tra qualche mese, perché voglio mostrartela.'”
Jobs non ha fornito altri elementi al tempo, ma sembrava visibilmente “eccitato” all’idea, ed è per questo che il giornalista ha pensato subito ad una Smart TV completa di ecosistema software. Jobs voleva evidentemente “reinventare la televisione” e questo è un concetto che abbiamo già letto altrove, per esempio nella sua biografia ufficiale.
Purtroppo, meno di due mesi dopo Jobs è scomparso e iTV ha presto perso accelerazione e, forse, ispirazione. Il problema è che la mela non è riuscita a trovare il giusto mix di feature che facesse spiccare il suo prodotto sul mercato, e così ha semplicemente desistito. Gli sforzi, alla fine, sono confluiti tutti su Apple TV che ora supporta Siri e App Store; perché il futuro della TV, l’ha ribadito più volte Tim Cook, “sono le app.” E l’intrattenimento specifico per ogni utente, aggiungiamo noi: il futuro è fatto di app e streaming, scalette di programmi e contenuti modellati sui gusti di ogni singolo utente; nella TV di domani c’è YouTube, Netflix, Vimeo e i cataloghi di film on demand, sulla TV ma anche sul telefonino e sul tablet, per quando siamo in giro. E la chiave di volta, manco a dirlo, è Internet.