La scorsa settimana era stata diffusa un’indiscrezione secondo la quale Apple stava collaborando con Swatch per realizzare l’attesissimo iWatch. I termini dell’accordo non erano poi così chiari, Apple avrebbe potuto fornire la tecnologia, mentre Swatch avrebbe prodotto vari modelli di orologi da polso, realizzati con diversi materiali e finiture.
Swatch però ha prontamente smentito la notizia di un simile accordo, anche perché l’ingresso di Apple nel settore degli orologi sta facendo un po’ tremare tutte le aziende del settore. D’altra parte la storia insegna che quando Apple decide di aggredire un settore mette in seria difficoltà la concorrenza con dispositivi rivoluzionari. E’ stato così con l’iPhone e l’iPad, che hanno rivoluzionato il settore degli smartphone e dei tablet, e vista la lunga gestazione dell’iWatch è assai probabile che la storia si ripeta.
Nick Hayek, CEO di Swatch, ha dichiarato infatti al quotidiano svizzero NZZ am Sonntag che la sua azienda non ha nessun accordo con Apple, perché sta realizzando un proprio smartwatch, una sorta di evoluzione dell’attuale Swatch Touch, che sarà dotato di sensori biometrici e funzionalità utili per chi pratica lo sport:
Integreremo le funzionalità per il fitness nello Swatch Touch nel corso del 2015.
Il dispositivo rimarrà un orologio, ma includerà le tipiche funzionalità per il monitoraggio del proprio corpo durante le attività sportive.
Abbiamo già al nostro interno tutte le competenze tecniche e non abbiamo bisogno di collaborazioni esterne.
Non è chiaro però se lo smartwatch di Swatch potrà integrarsi in qualche modo con gli smartphone e sopratutto con l’iPhone.