Complice l’imminente evento del 10 settembre, nel quale pare verranno presentati esclusivamente i nuovi iPhone 5S e iPhone 5C, le attenzioni della rete per il cosiddetto iWatch sono un po’ calate, probabilmente perché l’atteso smartwatch della Mela è ormai chiaro che non verrà messo in vendita entro la fine dell’anno.
The Economic Times ha però riportato un’indiscrezione di Wanli Wang, analista di CIMB Securities, secondo il quale due grandi aziende taiwanesi si sarebbero aggiudicate il contratto per produrre gli iWatch.
In particolare la Inventec si sarebbe aggiudicata la produzione del 60% degli iWatch che verranno assemblati nel 2014, un volume tale da garantire il 19% del fatturato complessivo di Inventec, mentre il restante 40% sarebbe stato affidato a Quanta.
Secondo le stime della CIMB Securities nel 2014 Apple potrebbe vendere 63.4 milioni di iWatch, praticamente come la somma di tutti gli iPod venduti da Apple dal 2008 al 2010 o se preferite 4 volte gli iPad che sono stati venduti nei primi 12 mesi di commercializzazione del tablet della Mela, una cifra impressionante.
Wang ritiene che parte di questo successo deriverebbe da un prezzo piuttosto accessibile, compreso tra i 149 dollari dell’iPod nano ed i 229 dollari dell’iPod touch da 16 GB. Il prezzo ideale dell’iWatch potrebbe essere quindi di 199 dollari.
Per produrre tutti questi esemplari Apple avrebbe quindi già siglato i contratti con i fornitori di componenti e con le aziende incaricate dell’assemblaggio in modo da poter mettere in vendita l’iWatch nella seconda metà del 2014.