In una nota agli analisti pubblicata da Christopher Caso, del Susquehanna Financial Group, si legge che oramai iWatch è in dirittura d’arrivo. Ma la vera notizia, probabilmente, è che che rivoluzionerà il catalogo Apple facendo fuori la linea iPod.
La notizia non giunge inaspettata. È da molte settimane che le voci nelle catene di montaggio danno per imminente –o quasi– il debutto di iWatch. L’analista conferma la disponibilità di due tagli diversi, con debutto entro il quarto trimestre del 2014 al massimo. La vera novità, tuttavia, è che non ci saranno -forse mai più- aggiornamenti per la linea iPod (il grassetto è nostro):
Durante il nostro viaggio in Asia lo scorso mese, le nostre fonti ci hanno fornito indicazioni più risolute riguardo l’inizio della produzione di un orologio entro il Q4 2014, e dai nostri controlli successivi abbiamo potuto confermare alcuni dettagli aggiuntivi. Riteniamo che sono probabili due versioni di iWatch, con grandezza dello schermo differenti. Le nostre verifiche di un mese fa suggerivano che Apple stava cercando di assicurarsi una capacità produttiva pari a 3 milioni di unità al mese. Ora ci risultano invece almeno 5 o 6 milioni di unità per il Q42014, quantità che ci sembra ragionevole data la capacità totale disponibile. Tuttavia, non diamo per scontato un impatto materiale nel fatturato 2014, visto che l’iWatch rimpiazzerebbe essenzialmente l’iPod nella porzione consumer del catalogo Apple. E se da una parte non ci aspettiamo che Apple interrompa gli iPod nell’immediato, dall’altra non riteniamo plausibile l’aggiornamento degli iPod per quest’anno; anzi, pensiamo che l’iPod segnerà un declino rispetto all’anno prevedente, visto che i consumatori acquisteranno iWatch come sostituto.
E d’altro canto, la cosa non sorprende. All’inizio dell’anno, lo stesso Tim Cook aveva esplicitamente affermato che il tempo dell’iPod è praticamente giunto al termine. E con un fatturato inferiore ai 5 miliardi nel 2013 (contro gli 8 e passa del 2008), in effetti la cosa è sotto gli occhi di tutti:
Per come la vediamo, il nostro business in termini di volumi di vendita non contempla praticamente più l’iPod. Tutti noi sappiamo da tempo che l’iPod è un business in declino.
E questo spiega perché la società non sta praticamente più investendo in questo comparto. L’ultima novità di rilievo, per dire, è stata l’introduzione della colorazione grigio siderale per gli iPod touch, così da rendere omogenea l’offerta; gli iPod Classic, poi, non vengono aggiornati da secoli. Insomma, dopo aver fatto la storia, l’iPod giunge davvero al capolinea.
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