Oramai è molto più che una semplice leggenda: Apple sta lavorando ad un qualche tipo di computer indossabile, probabilmente nella forma di orologio, che utenti e addetti ai lavori hanno ribattezzato oramai iWatch. Si tratterebbe di uno smartwatch dotato di iOS (ma al momento afflitto da problemi di autonomia), probabilmente dotato di connessione Bluetooth 4.0, schermo OLED da 1,5 pollici e sensori biometrici, e assurto già all’invidiabile ruolo di incubo della concorrenza; tant’è che Samsung, Microsoft, Google, Sony e perfino Foxconn stanno portandosi avanti con la ricerca per non farsi trovare impreparati come al solito. Dopotutto la tecnologia c’è, i brevetti non mancano e, se le indiscrezioni sono corrette, sono già partite le assunzioni per le figure che lavoreranno al nuovo progetto.
Da qualche tempo, sul Web, utenti e designer si cimentano nel tentativo di immaginare l’aspetto o almeno le funzionalità che Apple implementerà sul suo gingillo, e se alcuni concept peccano di ingenuità, altri appaiono molto più sottili e arguti. Le immagini create da Stephen Olmstead, per esempio, rivelano un design minimalista e gradevole (anche se forse poco nelle corde di Ive) con funzioni di chiamata vocale, Facetime, meteo, sensori, bussola digitale, calendario, Siri, Find my iWatch e anteprima iMessage. Come al solito, la fantasia supera la realtà, perché è difficile -se non impossibile- che la videochiamata possa funzionare adeguatamente e comodamente su un dispositivo tanto piccolo, poco potente e dotato di scarsa autonomia.
Il prototipo ipotizzato da Martin Hajeck, invece, pone l’accento sulla coesione visiva, abbinando il colore del cinturino con quello della scocca e degli elementi grafici sul display; onestamente, il design appare un filo troppo grossolano per i canoni estetici di Cupertino, ma come giustamente sottolinea 9to5Mac, la mela goffrata sulla pelle è una di quelle cose che Apple farebbe. Molto interessante l’implementazione del servizio di mappe, che non mostra cartografia (d’altro canto sarebbe inutile su di uno schermo tanto piccolo) ma una freccia con la direzione da seguire.
Lasciatevi infine sedurre dalle curve di Esben Oxholm o dalla geometria voluminosa di WC e ammirate pure quel che non vedremo mai: l’iWatch più scomodo dell’universo e quello con meno feature in assoluto. Trovate tutto, anche i disegni di Edgar Rios e Anders Kjellberg, nella gallery qui sotto. Poi, però, fateci sapere cosa ne pensate nei commenti, su Twitter o sul nostro canale Facebook. Buona visione.