La pervasività della tecnologia nella vita quotidiana ha raggiunto livelli impensabili fino a qualche anno fa, grazie alla diffusione di smartphone e tablet che ci permettono di essere sempre connessi, ma il futuro ci riserverà un’integrazione ancora più intima attraverso i cosiddetti dispositivi indossabili.
Jack Dorsey, cofondatore di Twitter e CEO del sistema di pagamenti Square, ha recentemente rilasciato un’intervista al New York Times nella quale tra le altre cose si esprime anche sui futuri dispositivi indossabili come i Google Glass e l’Apple iWatch:
Non credo che gli occhiali siano la risposta. Penso che potranno essere la risposta tra 10 anni, ma non nei prossimi cinque anni. Forse se fossero installati negli occhiali da sole, ma anche no.
Penso che tutto il movimento che c’è intorno a Fitbit, Up e FuelBand, rappresenti il prossimo passo nei dispositivi indossabili. Quindi qualcosa da mettere al polso in modo naturale, come se fossero gioielli.
Gli occhiali sono molto interessanti e penso che sia una tecnologia incredibile, ma al momento non riesco proprio a immaginarmi mia mamma che li indossa. Qual è il valore degli occhiali?
Effettivamente gli occhiali sempre connessi sembrano più un dispositivo da geek, come tipicamente avviene per i prodotti di Google, che non un prodotto destinato alle masse come potrebbe essere uno smartwatch, soprattutto se viene visto come naturale estensione di uno smarphone, una sorta di piccolo telecomando per avere sempre a portata di mano le principali funzionalità.
Bisogna anche dire che Jack Dorsey è molto interessato agli aspetti legati ai pagamenti elettronici, che trovano un terreno fertile nei dispositivi piccoli e sempre a portata di mano come gli smartwatch, magari dotati di lettore di impronte digitali.
D’altra parte quando l’intervistatore fa notare a Dorsey che praticamente sta esaltando il fantomatico iWatch di Apple, lui risponde con una bella risata.