Nella iOS 6.1.3 beta 2 inviata da Apple agli sviluppatori pochi giorni fa, ci sarebbe appunto il fix per il jailbreak Evasi0n, o almeno uno dei cinque bug sfruttati dal software realizzato dal team Evad3rs per permettere il jailbreak sui dispositivi della società di Cupertino.
Ecco il parere di David Wang, membro del team Evad3rs che ha avuto modo di testare la beta, intervistato da Forbes:
“Se una delle vulnerabilità non funziona, Evasi0n non funziona. Potremmo rimpiazzare quella parte con una diversa vulnerabilità, ma con iOS 6.1.3 Apple sistemerà probabilmente la maggior parte – se non tutti – i bug che abbiamo usato.”
Per ammissione dello stesso Wang infatti, nel caso in cui Apple dovesse sistemare la maggior parte dei 5 bug, il suo team sarebbe costretto a ricominciare da zero. Un futuro di possibili lunghe attese per il nuovo jailbreak quindi, dopo l’arrivo di Evasi0n avvenuto a inizio febbraio.
In poco tempo, evasi0n è diventato il software di jailbreak più scaricato di sempre, ottenendo anche il record di più sofisticato: proprio questo livello di difficoltà potrebbe essere stato la causa della reazione non velocissima da parte di Apple, che ha però deciso di prendere come si suol dire il toro per le corna con iOS 6.1.3.