[blogo-video id=”180225″ title=”Jailbreak Apple Watch” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/nKu9Trgu-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”238421″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTgwMjI1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE4MDIyNS8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTgwMjI1e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xODAyMjUgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xODAyMjUgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Era solo questione di tempo. Comex, un noto hacker nel panorama della community del Jailbreak, ha pubblicato un video in cui mostra il funzionamento di un browser su Apple Watch.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/155502/violazione-ios-ecco-la-macchina-che-scova-il-pin-di-iphone”]Una macchina da 300$ consente di individuare il codice di blocco di un iPhone. Ci mette al massimo 4 giorni e mezzo.[/related]
Da quel che si vede, l’hacker è riuscito a caricare la home page di Google sul minuscolo display del dispositivo. Ovviamente, l’usabilità è praticamente nulla, e questa è l’esatta ragione per cui Apple non ha creato Safari per Apple Watch; scorrere una pagina Web intera su 2 pollici abbondanti di schermo non è il massimo della vita.
Ma l’evento è importante non per la notizia in sé, quanto per il fatto che apre ufficialmente alla stagione del jailbreak su Apple Watch; cioè si può far girare codice non autorizzato anche sull’ultima novità della mela. Tra l’altro, si intravedono perfettamente le funzioni di Copia/Incolla e Definisci sul Dizionario, il che ci dà un’idea di cosa saranno in grado di fare le applicazioni native non appena Apple renderà disponibile il SDK.
Come noto, infatti, attualmente Apple Watch non computa granché; tutto quel che vedete sul suo schermo, animazioni incluse, viene pre-elaborato dall’iPhone e inviato attraverso Bluetooth e WiFi. Watch OS 1.0, in altre parole, è una versione ridotta all’osso di iOS 8.2 su cui gira un’interfaccia specifica per l’orologio chiamata Carousel (su iPhone c’è la Springboard).
Peccato soltanto che Comex abbia dimenticato di indicare se e quando renderà disponibili le sue tecniche. Una cosa però è certa: ora che il vaso di Pandora è stato aperto, è lecito aspettarsi un’ondata di rivelazioni e curiosità sulle caratteristiche più intime del gingillo.