Un hacker del Chronic Dev Team, lo stesso Pod2G di cui abbiamo parlato in tempi recenti, ha ufficialmente affermato che la falla su cui si basa il suo tool preliminare di jailbreak untethered funziona con iOS 5.1 e quasi tutti i dispositivi mobili Apple, a prescindere dal processore che li alimenta. Non è chiaro se il software cui sta lavorando risulterà efficace anche con iOS 5.1.1, ma di sicuro alla versione definitiva non manca molto.
Il tool di jailbreak c’è e funziona magnificamente; solo che ora avrà bisogno di un po’ di rodaggio e soprattutto d’un adeguato impacchettamento per l’utenza generica. La notizia farà sicuramente piacere agli smanettoni possessori del nuovo iPad e dell’iPhone 4S, tagliati ancora fuori della delizie di Cydia e del software non ufficiale. L’hack infatti dovrebbe funzionare un po’ con tutti i gingilli iOS vecchi e nuovi, ma non è ancora stato testato sulla Apple TV di terza generazione; per quello, probabilmente, ci vorrà ancora un po’ di pazienza.
La soluzione escogitata da Pod2G, oltretutto, è molto attesa per perché untethered ovvero di tipo permanente; ciò significa il riavvio del dispositivo può avvenire senza alcuna necessità di collegamento via cavo (“tether”) al computer. Chi non temesse una simile scomodità, può -in alcuni casi– effettuare il jailbreak tethered già ora, ma in ogni caso non sugli iPhone ed iPad più recenti.
Ovviamente, non esistono date di rilascio cui poter fare affidamento: quando l’hack sarà sufficientemente maturo, verrà pubblicato online. La buona notizia è che oramai manca pochissimo.