Stando alle indiscrezioni pubblicate sul Sunday Times (abbonamento richiesto), il genio del design industriale Jonathan Ive vorrebbe poter tornare assieme alla famiglia in UK. Una mossa che è apparsa platealmente sgradita ad Apple, e che potrebbe costargli addirittura il posto.
A fornire le notizie al giornale sarebbe stato uno stretto amico di famiglia, secondo cui Ive e consorte desidererebbero educare i propri figli in una scuola di Sua Maestà, magari “facendo i pendolari” tra la loro tenuta da 4 milioni di dollari nel Somerset e gli USA. Una proposta che al consiglio d’amministrazione Apple non è piaciuta e che ha creato un certo disaccordo tra le parti:
Sfortunatamente, è semplicemente troppo importante per Apple, e gli hanno chiaramente detto che se fosse tornato in Inghilterra la sua posizione con la società sarebbe divenuta insostenibile.
D’altro canto, problemi per il trasloco non ne sussistono. Proprio in questi giorni, Ive ha ricevuto lo stock di azioni contemplate nel contratto firmato nel 2008 con Cupertino e che gli ha reso approssimativamente 30 milioni di dollari: un compromeso da “manette d’oro”, come lo definisce qualcuno, che gli garantisce notevoli benefit ed ingenti entrate a patto che il designer resti confinato all’interno del quartier generale Apple.
Da Cupertino, l’intera vicenda viene liquidata come “mere speculazioni”, e nessun commento ufficiale sullo stato di impiego di Jonathan Ive è trapelato.