Kickstarter Apple della settimana: iFind, tag senza batteria per trovare tutto

iFind ha ancora 24 giorni di campagna su Kickstarter, ma ha già raccolto oltre 300.000 dollari.
Kickstarter Apple della settimana: iFind, tag senza batteria per trovare tutto
iFind ha ancora 24 giorni di campagna su Kickstarter, ma ha già raccolto oltre 300.000 dollari.

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Aggiornamento: dopo aver raccolto oltre 500.000 dollari, la campagna di iFind su Kickstarter è stata sospesa il 26 giugno 2014, in quanto sospettata di truffa ai danni dei backer. Secondo le critiche infatti, il progetto non esisterebbe affatto e la piattaforma ha così deciso di prendere provvedimenti (tardi?).

Con la giornata di oggi, diamo il via a un nuovo appuntamento settimanale su Melablog, dedicato alle campagne Kickstarter che riguardano – direttamente o indirettamente – prodotti Apple. La nostra attenzione per rompere il ghiaccio è stata attirata da iFind, un tag che permette di trovare qualsiasi cosa, interfacciandosi con entrambe le piattaforme iOS e Android: la sua caratteristica principale è però quella di non avere batteria, risultando così nelle intenzioni dei suoi creatori piccolo (32 x 27 x 2.4mm) e leggero.

A 24 giorni dalla conclusione della campagna su Kickstarter, iFind ha già abbondantemente superato i 25.000 dollari richiesti ai backer, viaggiando a vele spiegate oltre i 300.000 dollari. Un successo che anticipa già da ora l’attenzione per questo tipo di prodotto, che rinuncerà alla batteria grazie al riciclo dell’energia elettromagnetica, immagazzinata in un “serbatoio” specificamente realizzato.

iFind: galleria immagini

Secondo quanto mostrato dalla presentazione, iFind permetterà di collegare uno o più oggetti all’applicazione per il proprio smartphone, con la possibilità di dare ai vari tag anche nomi diversi, in modo da riconoscere immediatamente la cosa che si sta cercando. Il raggio d’azione è pari a 60 metri, che nella maggioranza delle case dovrebbero bastare e avanzare, mentre l’allarme incorporato promette di farsi sentire anche attraverso borse e zaini.

I tag potranno essere usati anche per effettuare il ritrovamento inverso: nel caso in cui il nostro iPhone dovesse finire tra i cuscini del divano, agitare uno dei nostri iFind ci permetterà di farlo suonare, in modo da trovarlo facilmente. Tra le funzionalità, anche quella relativa alla notifica nel caso in cui un oggetto vada fuori raggio, permettendoci per esempio di recuperare rapidamente le chiavi di casa dimenticate andando via da un luogo.

Leggi: I 5 epic win su Kickstarter per il mondo Apple

L’intero progetto vanta inoltre l’etichetta green: oltre a non contenere batterie, iFind sarà realizzato interamente in materiale biodegradabile. Attenzione infine allo stretch goal da 500.000 dollari: nel caso in cui venga raggiunto, i creatori di iFind anticipano l’introduzione di un’ulteriore funzionalità per controllare l’ultima posizione GPS dell’oggetto taggato.

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