Una delle modalità più pratiche per la prototipazione rapida di un’interfaccia è, oltre all’ingegnoso Paper prototyping, l’utilizzo di software ad-hoc. Costruendo il layout della propria applicazione è possibile giungere presto ad una versione che consenta di valutare l’impatto di usabilità e gradevolezza estetica.
L’uso di Photoshop come framework di prototipazione, sebbene riscuota un enorme successo nel web, di solito non viene preferito da chi disegna interfacce per applicazioni. Il motivo è semplice: il designer dovrebbe ricostruire tutte le componenti grafiche di ogni ambiente per poi utilizzarle.
SmashingMagazine ha pubblicato una ricchissima rassegna di file psd (formato Photoshop) che coprono un grandissimo numero di piattaforme mobili differenti. Si va da iPhone (in versione RetinaDisplay), iPad, Android, BlackBerry e Maemo 5. Adesso nessun app-designer ha più scuse.