In effetti era nell’aria da tempo, un po’ per l’insoddisfazione reciproca, un po’ per il lancio di iPhone. Motorola, poco prima del Macworld, ha infatti annunciato il passaggio dal sistema di protezione FairPlay di Apple a quello Microsoft DRM.
Questo significa che non ci saranno più telefonini della azienda americana compatibili con iTunes.
Per ora non è dato sapere se sia stata Motorola o Apple a rinunciare al rinnovo dell’accordo, ma il risultato non cambia.
La strategia comune tra le due società è durata circa 2 anni e ha dato alla luce 3 telefonini denominati ufficiosamente “Mactorola“: ROKR E1, V3im e SLVR (Non i tutti i mercati erano dotati di iTunes).
Il mondo dell’IT non ha mai amato i frutti di questa partnership, giudicando basso il tasso di innovatività di questi telefonini con iTunes.
Personalmente giudico l’ostilità nei confronti dei Mactorola un poco immeritata, e anche il mercato ha mostrato più interesse di quanto ci si aspettasse.
Leggendo i giudizi di molti, anche autorevoli, (re)censori, parrebbe che di questi dispositivi ne siano stati venduti in tutto una decina; in realtà cifre non ufficiali individuano in circa 3 milioni i dispositivi Motorola dotati di iTunes venduti.
Ciò che è, tuttavia, indubbio, è la mancanza di fiducia di entrambe le società in questo progetto. Da un lato Apple, forse spaventata di vedersi erodere le quote di mercato di iPod, ha preteso l’assurdo limite di 100 brani, dall’altro Motorola non ha mai esteso l’offerta di iTunes nei suoi modelli più recenti.
E’ un peccato che sia finita così, ma è la testimonianza del fatto che quando manca la fiducia, nessuna partnership potrà mai decollare…