Sul Web è tutto un gran parlare del nuovo iPad, ma c’è un’altra novità che è passata un po’ in secondo piano, ovvero il debutto della rinnovata Apple TV. Che a parte il chip più potente e il supporto ai 1080p, non apporta tuttavia grossi cambiamenti.
Secondo Jason Snell di Macworld l’aggiornamento è senza dubbio cosa gradita, ma il consiglio è di restare col vecchio modello se l’HD non è d’importanza vitale. Joshua Topolsky di The Verge invece, l’autore della video recensione qui sopra, loda la scelta fatta da Cupertino:
L’Apple TV di quest’anno è uno strano piccolo dispositivo. Fa praticamente tutto di quel che faceva prima, solo meglio -effettua lo streaming dei contenuti a 1080p, apporta una navigazione semplificata e resta uno dei dispositivi più semplici da impostare e usare che abbia mai visto. Ma quando feci la recensione dell’Apple TV nel 2010, le mie più grosse preoccupazioni erano rivolte ai contenuti: quanto era a disposizione su un dispositivo come Boxee Box o il Roku battevano senza pietà l’Apple TV. Questo è ancora vero, anche se l’integrazione di iTunes con Netflix è un solido segno che Apple sta pensando nel modo giusto.
E mentre The Loop si concentra sull’eccezionale esperienza utente garantita dal binomio iCloud+iTunes, MG Siegler di TechCrunch si lancia in (abbastanza scontate, per la verità) profezie sull’estinzione dei supporti fisici:
Non c’è nessuna ragione per cui ogni persona con un dispositivo iOS (e presto un Mac) non dovrebbe comprarsi un’Apple TV. E questo è un problema per i produttori di lettori Blu-ray. Di nuovo, una qualità lievemente migliore non è più sufficiente. L’ultima Apple TV di Apple continuerà a portare avanti il trend iniziato col MacBook Air, ovvero la morte dei dischi ottici.
E in effetti, AirPlay sta apportando notevoli cambiamenti nella vita tecnologica degli utenti iOS; anzi, sta completando la rivoluzione digitale iniziata dal Web ubiquo e dalla banda larga. In futuro non andremo più a cercare DVD e Blu-ray tra cataste polverose di dischi: si fa prima a scaricare nuovamente il film da Internet, o a vederlo direttamente in streaming, e passa la paura.