La vera origine del Dock

La vera origine del Dock


AppleInsider ha pubblicato un articolo molto interessante che ripercorre la storia di uno degli elementi principali della GUI di Mac OS: il Dock.

Normalmente l’origine di questa applicazione viene fatta risalire a NeXTStep, il sistema operativo in qualche modo padre del “system 10”, portato in dote da Steve Jobs al suo ritorno in seno ad Apple.
Il Dock era uno degli elementi cardine della GUI dell’OS NeXT ed il suo funzionamento è rimasto pressoché immutato nell’ultimo decennio.

Ma sono rimasto stupito anche io nell’apprendere che la prima apparizione del Dock è di gran lunga precedente alla poco fortunata parabola di NeXT.
A cavallo tra gli anni ’70 ed ’80, infatti, il mercato era pieno di cloni più o meno ben realizzati di Apple II, la maggior parte dei quali era dotata di un sistema operativo proprietario in parte compatibile con il Basic sviluppato a Cupertino.
Alcune aziende si limitavano a copie piuttosto “tirate via”, puntando sull’onda lunga del successo di Apple II. Altre, invece, investirono parecchie risorse, arrivando a sviluppare soluzioni software piuttosto raffinate.
E’ il caso di Acorn Computers, che decise di sviluppare per i propri personal computer Archimedes il sistema operativo Arthur OS, poi rinominato Risc OS.

Ed è proprio in questo sistema operativo che fa la sua comparsa, per la prima volta, il progenitore del moderno Dock. In più, a questo elemento della GUI di Risc OS si può far risalire un altro elemento che ha fatto la storia dell’informatica: la barra delle applicazioni di Windows, nata (concettualmente) dalla fusione di questo dock con la menubar di Mac OS.

Nella foto in alto potete apprezzare l’ultima incarnazione del Dock originale, risalente alla più recente versione di Risc OS, del 1999.

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