Vi siete mai chiesti come funzionano nel dettaglio gli accelerometri dell’iPhone? Si tratta di minuscole molle, ricavate con procedimenti ad altissima tecnologia, in grado di registrare variazioni micrometriche nell’orientamento del dispositivo. Eppure, il chip che compie il miracolo costa appena 50 centesimi di Euro.
Pochissimi di quanti usano ogni giorno un dispositivo iOS hanno una vaga idea di come faccia a percepire le variazioni di rotazione nello spazio e a tradurle in comandi per il Sistema Operativo. Il tutto si spiega con microscopiche molle fatte di silicio in grado di oscillare avanti e indietro tra i punti di contatto fissati nella struttura del chip, che a sua volta è incastonata nel telefono. Ogni variazione di posizione per effetto della forza di gravità determina variazioni di carica tra le parti fisse e quelle mobili, e tale valore può essere registrato e utilizzato per trasformare in numeri il posizionamento relativo del chip nell’ambiente circostante. Il tutto, miniaturizzato in un blocchetto che costa pochissimo e occupa uno spazio risibile.
Se ne volete sapere di più, date un’occhiata al video creato da Bill Hammack “the Engineer Guy”. Purtroppo è in inglese, ma è davvero interessante. Lo trovate qui sotto, subito dopo il salto.