Giusto ieri abbiamo scoperto che all’interno dell’adattatore AV Lightning-HDMI di Apple c’è praticamente la circuiteria dell’Apple TV, cui è relegato il compito di effettuare in tempo reale una compressione del flusso video. La qualità è quel che è, ma la buona notizia è che un update potrebbe farvi ottenere risultati nettamente migliori. Ecco perché.
Tutto è cominciato quando la softwarehouse Panic ha scoperto che la nuova generazione di adattatori Lightning AV di Apple arrivava solo 1600 x 900 pixel di risoluzione, contro i 1920 x 1080 pixel del precedente. E la ragione consisteva nel fatto che al suo interno dispone di un un processore ARM ed un modulo RAM da 256 MB che vengono utilizzati per effettuare la transcodifica live del flusso video. Le somiglianze con Apple TV erano tali che si è perfino ipotizzato che allo scopo venisse impiegato il protocollo AirPlay.
In realtà, stando ad un post su Slashdot, pare che AirPlay non c’entri nulla, sebbene il codec H.264 sia lo stesso:
Lightning non ha nulla a che vedere con l’HDMI. Si tratta semplicemente di interfacce seriali ad alta velocità. AirPlay utilizza una serie di tecnologie di encoding hardware h.264 che conosciamo già; per cui, quel che accade qui è che si utilizza lo stesso hardware per codificare l’output al volo e convogliarlo attraverso il cavo Lightning al SoC ARM che hanno scoperto quelli di Panic. Di per sé, Airplay inteso come protocollo di rete non ha nulla a che vedere con questo processo. I dati codificati vengono trasferiti come dati pacchettizzati sul bus Lightning, poi vengono decodificati dal SoC ARM e quindi spinti verso HDMI.
E visto che il firmware è conservato nella RAM -e non nella ROM- il tutto può essere aggiornato per raggiungere risultati complessivamente migliori. Slashdot sembra piuttosto sicuro di questa possibilità:
C’è già chi è ben cosciente dei problemi di qualità e ci sta già lavorando sopra. Per il momento, la qualità raggiunta è stata ridotta per raggiungere risultati accettabili. Ma data la natura dinamica del sistema […] gli update **saranno** resi disponibili come parte integrante dei futuri update di iOS. Non posso dire quando questo avverrà per ragioni di anonimato, ma le vostre preoccupazioni non sono passate inosservate.
Benché molto costoso (49€ per un adattatore), questo sistema garantisce la riproduzione del flusso video su qualunque dispositivo al mondo a prescindere dal bus utilizzato per veicolarlo, in entrata e in uscita. In altre parole, visto che l’adattatore è totalmente indipendente da iOS, non sarà più necessario cambiare completamente iPad o iPhone per utilizzare i connettori futuri.