Potremmo chiamarla la saga di iOS 6, perché alcune società che misurano il traffico web, pur di farsi pubblicità, si stanno scontrando sul tasso di incremento di dispositivi Apple dotati di iOS 6.
Ha cominciato la scorsa settimana Chitika affermando che il rilascio dell’app nativa di Google per le mappe non aveva comportato un’impennata nell’aggiornamento dei dispositivi Apple ad iOS 6.
Due giorni fa invece MoPub ha pubblicato un grafico che mostrava un incremento del 29% nel tasso di adozione di iOS 6 a cavallo dello scorso weekend.
La risposta di Chitika non si è fatta attendere:
Giovedi 20 dicembre segna la prima settimana di disponibilità di Google Maps nell’App Store.
Per determinare l’impatto di Google Maps sull’adozione di iOS 6, Chitika Insights ha condotto uno studio analizzando l’andamento del tasso di adozione dal rilascio dell’applicazione, confrontandolo con il tasso di adozione del sistema operativo dal suo debutto avvenuto il 19 settembre 2012.
A seguito del rilascio di Google Maps, Chitika Insights ha osservato come la curva di utilizzo di iOS 6 sia rimasta praticamente piatta a partire dalla mezzanotte del 13 dicembre fino alla mezzanotte del 17 dicembre 2012.
In sostanza la diversità dei dati sarebbe da ricercare nel fatto che Chitika misura solo il traffico web di Stati Uniti e Canada, mentre MoPub ha misurato l’intero traffico mondiale, contando quindi anche gli oltre due milioni di iPhone 5 venduti in Cina ed in altri paesi asiatici nel corso del weekend.