Come quella di tante altre società tecnologiche attuali, anche la storia di Apple è fatta di acquisizioni importanti, sia dal punto di vista economico, sia soprattutto dal punto di vista dell’apporto che le conoscenze in ingresso hanno saputo dare allo sviluppo dell’azienda di Cupertino.
Parlando di operazioni di questo genere, è impossibile non pensare all’acquisizione di NeXT, l’azienda fondata da Steve Jobs nel suo periodo di lontananza da Apple: mentre quest’ultima attraversava uno dei momenti più bui della propria storia, NeXT lavorava a inizio anni ’90 per sviluppare piattaforme come WebObjects, sulla quale ancora oggi girano servizi come Apple Store, iCloud e iTunes Store. La spesa per comprare NeXT fu di 429 milioni: il ritorno economico, Jobs incluso, inestimabile.
Facciamo un salto fino al 2002 per arrivare invece all’acquisizione di Emagic, azienda specializzata nella produzione software musicale: all’interno della sua offerta del tempo, Logic, antenato di quella che sarebbe poi diventata una delle applicazioni simbolo dell’ecosistema Mac come Logic Pro. Anche Garage Band deve le sue origini al lavoro del team tedesco acquisito da Cupertino.
Tre anni dopo, nel 2005, arriva il turno di FingerWorks: la sua specializzazione era nel campo degli schermi multi-touch, e da qui avrete sicuramente capito dove Apple andò a parare. Le tecnologie di iGesture Pad e TouchScreen Keyboard, inizialmente sviluppate solo per un set ristretto di utenti, vennero usate da Apple per la creazione di iPhone, iPod e iPad, riscuotendo l’enorme successo che a distanza di dieci anni dall’operazione tutti quanti conosciamo.
Si passa poi a tempi più recenti con Siri nel 2010: in questo caso, specificare quali fossero le intenzioni di Apple nell’acquisizione è pressoché superfluo, visto che il nome dell’assistente personale di iOS è poi rimasto lo stesso anche al suo lancio effettivo sul mercato. Quinta e ultima, almeno cronologicamente, è invece l’acquisizione di Beats, che con la bellezza di 3 miliardi di dollari ha portato alla corte di Apple tutta l’esperienza di Jimmy Iovine e Dr. Dre in campo musicale.