Aggiornamento del 2 gennaio 2015
Se eravate curiosi di sapere cosa c’era nelle Borse della Fortuna Apple di quest’annoc, eccovi accontentati, grazie alle foto e alle testimonianze raccolta da Mac Otakara in Giappone. In particolare, le immagini che trovate nella Gallery qui sotto si riferiscono all’Apple Store di Nagoya.
Quest’anno, le borse costavano 36.000 Yen, ovvero circa 250€, disponibili in quattro diverse varianti, tutte contenenti gadget tipo Apple TV, una batteria esterna Mophie Powerstation da 4000 mAh, uno zaino Incase Icon, una carta regalo iTunes e le cuffie wireless Powerbeats2 Beats by Dre. I più fortunati, tuttavia, si sono portati a casa anche un MacBook Air da 11″ con caricabatterie aggiuntivi e altri accessori ad hoc.
Qualcun altro ha trovato un iPod touch di quinta generazione da 16GB, un iPad mini 3 da 16GB o addirittura un iPad Air 2 con gadget corredati, tipo lo speaker portatile UE Boom di Logitech.
Qui di seguito, come promesso, la Gallery per sbirciare un po’ nelle Fukubukuro altrui. Buona visione.
Fukubukuro, un po’ di storia
Durante le festività del Capodanno, in Giappone i negozianti sono soliti preparare per i loro clienti delle buste ricolme di oggetti a sorpresa che prendono il nome di Fukubukuro, ovvero “sacchetti del mistero” o “borse della fortuna.” Di solito si tratta di prodotti venduti ad un prezzo fortemente scontato rispetto al normale, ma negli Apple Store questa tradizione ha raggiunto un nuovo livello, con borse che contenevano MacBook Air e altre meraviglie.
I primi fukubukuro risalgono al 2004, costavano circa 250$ e contenevano prodotti per quasi 700$; cose come una Airport Express, un account .Mac, un mouse e una tastiera wireless, un adattatore Bluetooth D-Link, iLife ’04 e una carta sconto, ma a qualche fortunello capitava anche l’iPod.
Lo scorso anno, la Borsa della Fortuna con la mela costava 36.000 Yen, ovvero circa 245€, e comprendeva anche t-shirt, oltreché iPod, cuffie, gadget high-tech e in qualche caso perfino iPad e MacBook Air. Il che spiega come mai ci sia tanto interesse attorno all’iniziativa. Gli oggetti trovati, poi, possono essere sostituiti solo per ragioni di assistenza (se non funzionano, cioè) ma esclusivamente con prodotto analoghi.
Non conosciamo i dettagli di quest’anno ma c’è da scommettere che le foto che circoleranno nelle prossime ore faranno venire l’acquolina in bocca a molti di noi. Qualche lettore di Melablog capita per caso capita in Giappone, in questi giorni? In attesa di vedere le novità del 2015, ecco una Gallery con le fukubukuro degli anni passati.