Apple si è appena vista attribuire il brevetto della lente d’ingrandimento per la scrittura con iOS. Questo tool è familiare a tutti i felici possessori di un iPhone, iPad o iPod touch: si tratta della lente d’ingrandimento che appare durante la scrittura di un testo, quando si tocca e mantiene premuto il dito sullo schermo per qualche secondo e che permette “posizionare il punto di inserimento per l’immissione e la modifica del testo. Si può in seguito selezionare testo da tagliare, copiare e incollare”, ci spiega il manuale dell’iPhone.
Il brevetto è intitolato: “Strumento, metodo e interfaccia grafica per la gestione e la manipolazione di elementi dell’interfaccia utente”, un titolo complicato e abbastanza generico per descrivere quello che è uno strumento di inserimento di testo. È stato approvato il 22 gennaio 2013 presso l’ufficio brevetti USA con il numero 8,358,281 dopo tre anni di attesa dalla data di registrazione.
L’attribuzione del brevetto può sembrare significativo per Apple, fa notare il blog TUAW, ma non è così. Quello che protegge il brevetto in pratica non è lo strumento “lente d’ingrandimento”, bensì la forma che ha il tool di apparire automaticamente quando l’utente tocca sullo schermo del dispositivo un oggetto che ha una precisa dimensione minima. Quando la lente appare automaticamente, evita di fatto dei passi supplementari all’utente, come selezionare in un menu una risoluzione maggiore, fare zoom sulla sezione interessata o selezionare la lente d’ingrandimento da un menu a parte. Il brevetto va considerato quindi come più centrato sul gesto sul touchscreen che sullo strumento di scrittura in sé.